I televisori a schermo piatto hanno rivoluzionato il settore dell’elettronica di consumo offrendo immagini nitide e chiare in un formato sottile ed elegante. Il Giappone ha giocato un ruolo centrale in questa innovazione, sviluppando la tecnologia che ha portato alla creazione dei televisori a schermo piatto che conosciamo oggi. Questo articolo esplorerà l’affascinante storia dell’invenzione e dell’evoluzione degli schermi televisivi piatti in Giappone.

Gli esordi della televisione

Prima di entrare nel mondo degli schermi piatti, è importante comprendere le origini della televisione. Il Giappone è stato tra i primi paesi ad adottare la tecnologia televisiva negli anni 50. All’epoca, i televisori utilizzavano tubi a raggi catodici (CRT) per visualizzare immagini in bianco e nero. Questi tubi erano ingombranti e pesanti, il che ne limitava l’adozione di massa.

I precursori degli schermi piatti

Uno dei primi tentativi di creare uno schermo piatto è stato lo sviluppo dello schermo al plasma. I ricercatori giapponesi hanno avuto un ruolo chiave in questa avventura. Nel 1964, il dottor Donald Bitzer dell’Università dell’Illinois progettò il primo schermo al plasma funzionante. Sebbene i primi display al plasma non fossero utilizzati per la televisione di consumo a causa del loro costo elevato, aprirono la strada a innovazioni future.

La svolta degli schermi LCD

Gli schermi a cristalli liquidi (LCD) alla fine presero il posto dei display a schermo piatto. Il Giappone è stato leader nello sviluppo della tecnologia LCD.

Gli inizi dei pannelli con display a cristalli liquidi risalgono al 1971, tuttavia è solo nel 1985 che Panasonic Corporation (ex Matsushita) introduce sul mercato un display a schermo piatto che offre sia le dimensioni che la risoluzione necessarie per essere utilizzato efficacemente sui microcomputer.

Nel 1984, il laboratorio centrale di Thomson fece progressi significativi sviluppando il primo schermo LCD a colori.

L’uso dei display LCD si è diffuso a partire dalla fine degli anni ’90 in bianco e nero, poi a colori all’inizio degli anni 2000. Hanno trovato spazio in diversi dispositivi, dai telefoni cellulari ai personal computer, passando per televisori, sistemi di bordo per aerei e automobili.

L’arrivo degli schermi a cristalli liquidi (LCD) e degli schermi al plasma

Negli anni ’90, gli schermi LCD iniziarono a guadagnare popolarità, offrendo immagini più nitide e colori vivaci. Erano anche più sottili e leggeri dei tradizionali televisori CRT. Il Giappone, con aziende come Sony, Panasonic e Toshiba, stava guidando la rivoluzione dello schermo piatto.

Durante questo periodo, anche gli schermi al plasma si sono evoluti. Erano in grado di produrre immagini di alta qualità e dimensioni maggiori rispetto agli schermi LCD. Fujitsu, un’azienda giapponese, è stata uno dei pionieri nello sviluppo degli schermi al plasma.

Schermi OLED e ultra alta definizione

Con l’avanzare della tecnologia, il Giappone è rimasto un attore chiave nel settore degli schermi piatti. I display OLED (diodi organici a emissione di luce) sono diventati un altro importante progresso. I display OLED offrivano neri più profondi, colori più vivaci e flessibilità nel design dello schermo.

Inoltre, il Giappone è stato tra i primi a sviluppare display ad altissima definizione (UHD), noti anche come 4K e 8K. I display UHD offrivano una risoluzione quattro volte superiore a quella dei televisori Full HD, offrendo un’esperienza visiva ancora più coinvolgente.

L’impatto sull’industria televisiva globale

L’innovazione giapponese nei display a schermo piatto ha avuto un impatto significativo sull’industria televisiva globale. Gli schermi piatti sono diventati la norma, sostituendo gradualmente i tradizionali televisori CRT. I consumatori di tutto il mondo hanno potuto godere di immagini di migliore qualità su televisori più sottili e leggeri.

I display a schermo piatto sono diventati essenziali anche in altri settori, come telefoni cellulari, tablet, laptop e schermi pubblici. Il Giappone continua a essere leader nello sviluppo di tecnologie di visualizzazione avanzate.

The invention of flat television screens in Japan marked a major technological advancement in the television industry. From the development of plasma displays to LCD displays, OLED displays and UHD displays, Japan has played a central role in the creation and evolution of these technologies.

Today, flat panel displays are ubiquitous, offering exceptional picture quality in sleek designs. Japan remains a leading player in display technology, continuing to push the boundaries of innovation to deliver an ever-better visual experience.

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