sushi giapponese
Sotto forma di maki, nigiri o temaki, il sushi tradizionale giapponese ha fatto il giro del mondo e ora ha molte varianti.
Il sushi è un piatto tradizionale giapponese composto da riso vinoso pressato e condito con aceto di riso, zucchero e sale, servito con vari ingredienti come pesce crudo, verdure, uova, ecc. La storia del sushi risale almeno al VII secolo nell’Asia orientale, dove il riso vinoso veniva utilizzato per conservare pesce e verdure. Nel corso del tempo, le persone hanno iniziato a mangiare insieme il riso e gli ingredienti, creando un nuovo tipo di cibo.
Quando si parla di sushi giapponese, si fa generalmente riferimento a diverse tipologie, le più note delle quali sono:
Nigiri: sono involtini di riso pressati a mano ricoperti da una fetta di pesce crudo o un altro ingrediente.
Maki: Si tratta di involtini di riso e ingredienti avvolti in un foglio di alghe, tagliati a spicchi a formare dei “bastoncini”.
Uramaki: si tratta di involtini di sushi rovesciati, con il riso all’esterno e gli ingredienti all’interno, ricoperti di semi di sesamo o altri condimenti.
Temaki: Si tratta di involtini conici di sushi, solitamente preparati a mano e serviti come piccoli “coni”.
Sashimi: sono fette di pesce crudo servite da sole, senza riso.
Chirashi: Si tratta di ciotole di riso vinoso ricoperte di vari ingredienti, disposte in modo decorativo sopra.
Gunkan: si tratta di involtini di riso pressati a mano ricoperti di ingredienti come ikura (uova di salmone) o menta, tenuti in posizione da un bordo di nori.
Superando i confini del Giappone, le ricette si sono diversificate con, ad esempio, l’invenzione di un maki rovesciato: il California Roll, contenente avocado, cetriolo e formaggio fresco, il tutto contornato da una sfoglia di nori e riso cosparso di semi di sesamo.
Oggi apprezzato e rivisitato in tutto il mondo, il sushi non ha finito di farci venire l’acquolina in bocca!
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