L'imperatore giapponese Meiji

L’ERA MEIJI (1868-1912).

L’era Meiji è un periodo della storia giapponese che va dal 1868 al 1912. Ha segnato un periodo di modernizzazione e trasformazione radicale del Paese, che ha permesso al Giappone di diventare una grande potenza economica e militare.

Contesto storico dell’era Meiji:

A metà del XIX secolo, il Giappone era governato dallo shogunato Tokugawa, una dinastia militare che aveva governato il Paese per oltre 250 anni. Il Giappone era allora relativamente isolato dal resto del mondo, con un’economia agricola e un rigido sistema di caste.

Tuttavia, nella prima metà del XIX secolo, le potenze occidentali come Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti cominciarono a chiedere al Giappone di aprirsi al commercio e alle relazioni diplomatiche. Lo shogunato Tokugawa fu infine costretto ad accettare queste richieste, ma ciò portò a una crescente instabilità politica e sociale.

La Restaurazione Meiji:

Nell’aprile del 1868, un gruppo di samurai, guidati dall’imperatore Meiji, rovesciò lo shogunato Tokugawa con un colpo di stato noto come Restaurazione Meiji. L’imperatore Meiji istituì quindi un nuovo governo centralizzato, che iniziò a modernizzare il Paese.

Modernizzazione dell’economia:

La modernizzazione dell’economia fu una delle principali priorità dell’era Meiji. Il governo lanciò una serie di riforme economiche volte a stimolare la crescita e l’industrializzazione del Paese. Le riforme comprendevano l’abolizione dei monopoli commerciali, l’introduzione di una moneta nazionale, la creazione di un sistema bancario moderno e la costruzione di infrastrutture come ferrovie e porti.

Modernizzazione della società:

Il governo intraprese anche riforme sociali per modernizzare la società giapponese. Queste riforme includevano l’abolizione del sistema delle caste, l’introduzione dell’istruzione obbligatoria, la creazione di un sistema di coscrizione e la promozione di valori come la lealtà verso lo Stato.

Modernizzazione dell’esercito:

La modernizzazione dell’esercito fu un’altra delle principali priorità dell’era Meiji. Il governo creò un esercito moderno basato sul modello occidentale, che fu utilizzato per consolidare il potere del Giappone nella regione. Il Giappone ottenne diverse importanti vittorie militari, tra cui la guerra sino-giapponese del 1894-1895 e la guerra russo-giapponese del 1904-1905.

Conseguenze dell’era Meiji:

L’era Meiji portò a una radicale trasformazione del Giappone da paese feudale isolato a grande potenza economica e militare in meno di cinquant’anni. Le riforme economiche e sociali stimolarono la crescita e l’industrializzazione, permettendo al Giappone di modernizzarsi rapidamente. Le riforme dell’era Meiji ebbero un impatto anche sulla cultura e sulla società giapponese. Con l’apertura del Paese al mondo esterno, i giapponesi furono esposti a nuove idee, tecnologie e modi di vita. Anche la cultura occidentale iniziò a influenzare quella giapponese, portando a cambiamenti nella moda, nell’architettura, nella letteratura e nell’arte.

Tuttavia, la rapida modernizzazione ebbe anche conseguenze negative. Le riforme economiche portarono a crescenti disuguaglianze sociali, con una classe imprenditoriale ricca e una classe operaia povera. Alla fine dell’era Meiji cominciarono ad emergere conflitti sociali e movimenti operai.

La rapida modernizzazione creò anche tensioni tra il Giappone e le altre potenze mondiali. Il Giappone iniziò a cercare territori al di fuori dei propri confini per assicurarsi forniture di materie prime e mercati per i propri prodotti. Questa ricerca di territori ha portato all’espansione del Giappone in Asia, che alla fine ha portato al coinvolgimento nella Seconda guerra mondiale.

Ecco le principali date dell’era Meiji:
  • 3 gennaio 1868: l’imperatore Meiji sale al trono.
  • 1868-1869: Guerra Boshin, una guerra civile che portò alla restaurazione dell’autorità imperiale e alla fine dello shogunato Tokugawa.
  • 1868-1912: periodo dell’era Meiji, caratterizzato da significative riforme economiche, sociali, politiche e militari.
  • 1871: Abolizione del sistema dei domini feudali e introduzione del sistema delle prefetture.
  • 1872: viene aperta l’Università Imperiale di Tokyo, che in seguito divenne l’Università di Tokyo.
  • 1873: Riforma dei samurai, che abolisce il sistema delle caste e istituisce un esercito nazionale.
  • 1877: Satsuma Rebellion, una ribellione guidata dai samurai contro il governo Meiji.
  • 1889: Adozione della Costituzione Meiji, che stabilisce un sistema di governo costituzionale con un imperatore come capo di stato.
  • 1894-1895: guerra sino-giapponese, una guerra tra Giappone e Cina per il controllo della Corea.
  • 1904-1905: guerra russo-giapponese, una guerra tra Giappone e Russia per il controllo della Manciuria e della Corea.
  • 1912: morte dell’imperatore Meiji, che segna la fine dell’era Meiji e l’inizio dell’era Taishō.

 

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