ritratto del capo militare giapponese Ashikaga Takauji

IL PERIODO DI MUROMACHI

Il periodo Muromachi è un periodo della storia giapponese che ebbe luogo tra il 1336 e il 1573. Prende il nome dal distretto Muromachi di Kyoto, dove si trovava la sede dello shogunato del Giappone. Questo periodo è caratterizzato dal declino del potere imperiale a Kyoto e dallo sviluppo di una società feudale governata da signori militari, chiamati daimyos.
È un periodo travagliato e ricchissimo della storia del Giappone. Già nel 1318, l’imperatore Go-Daigo tentò di riconquistare il potere dagli Hôjô.Nel 1333 il generale Ashikaga Takauji, un discendente dei Minamoto, si unì all’imperatore, annientò gli Hôjô e distrusse Kamakura. Tre anni dopo Takauji tradì Go-daigo, divenne il padrone di Kyoto e ristabilì lo shogunato a beneficio del suo clan. Ha quindi fissato la sua residenza nel distretto di Muromachi. L’imperatore Godaigo si ritira nel sud del Giappone, stabilendo “La corte meridionale”, mentre Takauji colloca un nuovo imperatore a Kyoto.
Ma il regno degli Ashikaga non sarà facile. Nel 1392 Shogun Yoshimitsu pose fine alla rivalità tra due corti imperiali che rivendicavano il trono e rafforzò l’autorità del Bakufu. Il suo potere e la sua gloria superano gli imperatori successivi. Decise quindi di costruire un palazzo hana no Gosho, una residenza monastica rokuon-ji a kitayama e nel 1398 il padiglione d’oro “kinkaku-ji” dove vi morì nel 1398. Guerra civile, rivolte contadine, guerra di successione (War d’ Onlin 1467-1477), perse gradualmente tutta l’autorità degli Shogun sul paese.
Durante il Periodo Sengoko 1478-1573 – di cavalieri ed eroi – tra guerre civili e dissoluzione dello Stato, nuove famiglie di “daimyos” spodestarono le vecchie. I loro vassalli costituiscono la casta guerriera dei samurai. Il confucianesimo incarnandosi nella via sacra “bushido” crea l’ideale cavalleresco giapponese, oltre all’arte del combattimento (arco, scherma…) si tende verso le virtù della fedeltà al tenno e alla famiglia. Le questioni d’onore non si risolvono con il duello, ma con il suicidio (seppuku/Hara-kiri). Il Giappone finalmente in pace è nelle mani degli Ashikaga.
Durante il XIII e XIV secolo, il buddismo zen, diffuso dalle scuole Rinzai e Soto, si distingueva per il posto riservato alla meditazione seduta o zazen, che permetteva di ottenere l’illuminazione (trovare il Buddha nel profondo di se stessi) e liberarsi così dalla ciclo di rinascite). Furono quindi creati molti templi Zen, incluso il Ryoan-ji.
Questo periodo sarà occasione di un significativo rinnovamento artistico, guidato dallo Shogun, e non più dalla corte imperiale. La più originale è la creazione di una nuova forma di teatro lirico, il Nô, una sorta di dramma musicale danzato e mascherato.
Le guerre per l’unificazione del Giappone, ma soprattutto l’arrivo delle armi da fuoco nel XVI secolo, segneranno profondamente l’architettura delle roccaforti e dei castelli giapponesi. Quasi tutti i castelli che il Giappone ha furono costruiti nel XVI secolo tra il 1550 e il 1650. Il primo castello costruito in questo periodo fu il Castello di Azuchi nel 1457 per Oda Nobugana. Questo edificio è servito da modello per tutti gli altri.
Istituzioni nei monasteri zen, la cerimonia del tè (“Chanoyu” tradotto come “acqua calda per il tè”), mezzo per staccare l’uomo dalle sue tensioni esterne attraverso la meditazione estetica, si sta gradualmente aprendo ai laici. Svolgendosi secondo principi di semplicità e rusticità con gesti armoniosi e controllati, la sua pratica porta allo sviluppo di altre arti come quelle della ceramica, della laccatura dei metalli e della disposizione dei fiori (ikebana). Anche l’architettura delle case da tè, che comprendono sempre un giardino, è ispirata allo Zen (Saiho-ji a Kyoto, koke dera “templi di muschio” fondati dal sacerdote Muso Kokushi nel 1339, riformatore del buddismo zen.
Focus sul periodo Sengoku
Il periodo Sengoku è un periodo della storia giapponese che ebbe luogo tra gli anni 1467 e 1603. Fu un periodo di continua guerra civile e lotta di potere tra molti daimyo (signori feudali) del Giappone. Il conflitto alla fine portò all’unificazione del Giappone sotto lo shogunato Tokugawa. Questo periodo è considerato un periodo di grandi cambiamenti politici, sociali e culturali in Giappone, che hanno avuto un impatto significativo sull’ulteriore sviluppo del paese.

Ecco i principali eventi e le date del periodo Sengoku in Giappone:

1467: Inizio del periodo Sengoku, che segna l’inizio della guerra civile in Giappone.
1543: Le prime armi da fuoco europee arrivano in Giappone, portando una nuova dimensione alla guerra.
1568: il signore feudale Oda Nobunaga prende il potere e inizia a unificare il paese soggiogando altri daimyo.
1582: il signore feudale Toyotomi Hideyoshi prende il potere dopo la morte di Oda Nobunaga. Persegue la politica di unificazione e centralizzazione del potere in Giappone.
1592-1598: La guerra dell’invasione di Imjin intrapresa da Corea e Cina contro il Giappone.
1600: La battaglia di Sekigahara, che vide il signore feudale Tokugawa Ieyasu trionfare sui suoi rivali e diventare il nuovo leader del Giappone.
1603: Viene fondato lo shogunato Tokugawa e inizia il periodo Edo, che segna la fine del periodo Sengoku e l’unificazione del Giappone sotto lo shogunato Tokugawa.

Questi eventi hanno avuto un impatto importante sullo sviluppo politico, sociale e culturale del Giappone e hanno svolto un ruolo cruciale nella storia del paese.

Scroll to Top